Oggi cerco di chiarirmi le idee sulla famigerata evasione fiscale che tanto ammorba i governanti e che tanto pare essere impossibile da controllare. Cominciamo con il chiedere soccorso a Wikipedia:
"L'evasione tipicamente avviene attraverso operazioni di vendita o prestazione di servizi al cittadino effettuate senza emissione di
fattura, ricevuta o
scontrino fiscale (le cosiddette
vendite "in nero") oppure attraverso false
dichiarazioni dei redditi con conseguente mancata o errata dichiarazione fiscale e successivo mancato versamento dell'
imposta realmente dovuta."
Ok, ci hanno sempre raccontato che alcune persone "parassiti" della società non dormono la notte per inventarsi geniali trovate per eludere ed evadere le tasse che permettono allo Stato di erogare servizi ai cittadini e mantenere l'apparato burocratico che li gestisce. Ora, proviamo a disegnare un semplice modello dell' economia di una Nazione.
Nella figura a lato sono indicati gli attori e i flussi di questo magico liquido chiamato denaro che costituisce la linfa vitale del sistema economico in cui tutti noi ci ritroviamo.
Non sono indicati i flussi corrispondenti ai redditi da lavoro dipendente e il danaro che va dallo stato alle aziende per appalti in quanto , essendo perfettamente noti, sono ininfluenti riguardo all' argomento "evasione fiscale".
Nel nostro modello un sistema economico è costituito da aziende e privati che si scambiano beni e servizi e generano un infinità di rivoli, torrenti e fiumi di denaro a ogni transazione (linee verdi). Sui proventi di queste attività lo Stato chiede una più o meno equa tassazione, quindi tutti i nostri eroi siano essi aziende o privati restituiranno parte del malloppo allo Stato ( linee rosse). Al nostro modello di fluidodinamica ora manca solo qualche pezzo: esiste una fonte? esistono dei serbatoi di stoccaggio? L'unica fonte in un sistema come quello europeo in cui le banche centrali non possono stampare moneta è avere una bilancia commerciale attiva rispetto agli stati esteri.
I serbatoi. l'inesorabile flusso del denaro nell' economia di un paese di certo non impegna in ogni istante tutto il denaro a disposizione di tutti in una nazione (ci hanno sempre insegnato che l'Italia in particolare è una nazione di formichine che possiede un risparmio privato condiderevole), le banche sono il vero serbatoio che accoglie con amorevolezza tutta la mole di danaro che non è impegnata in nessuna transazione e quindi al netto di leggendari materassi imbottiti di banconote o cassaforti private altrettanto fornite, a meno che il denaro frutto dell' evasione fiscale non evapori in qualche modo in quei serbatoi in gran parte ci finisce.
Esiste un' evasione buona e una cattiva? Forse no, ma non tutta l'evasione è da considerare allo stesso modo a mio avviso. Vediamo di capire perchè.
Se il frutto di evasione fiscale viene, in qualsiasi modo, utilizzato per investire in nuove aziende o acquistare servizi alla fine della fiera crea nuova ricchezza, chiamiamola "evasione meno cattiva".
Se questo denaro viene accumulato per costruire patrimoni non produttivi, diminuirà la ricchezza totale del sistema paese e questa è decisamente l' "evasione cattivissima".
A questo punto ci pare evidente che l' accumulo e quindi l'evasione che proprio vorremo evitare hanno un disperato bisogno di serbatoi per potere esistere. Qualcuno pensa che questi serbatoi possano essere materassi e casseforti private? nah!.....Credo che "serva" una banca.
Quello che mi puzza in tutte le strategie che sono state utilizzate fin ora per combattere l'evasione e che si è guardato poco a come prevenirla presidiando i serbatoi che, tra l'altro, sono pochi e grossi e invece si è costruito un arsenale e un esercito che insegue singoli cittadini e imprese tendendo agguati su ogni tubicino, tubo, condotto che fosse attraversato da qualche goccia del prezioso fluido.
Tutti sanno che il pilastro su cui si regge ogni evasione per eludere qualsiasi controllo non puo' fare a meno nella amalgama che lo compone di un elemento fondamentale... "il contante" . Bene lo avevano capito a Report quando hanno presentato la loro proposta di sistema per evitare l'evasione, quello che non mi piaceva di quella proposta è l'eccessiva complessità e l'eccessiva convenienza per le banche in quanto praticamente obbligava tutti a usare sistemi tracciabili per ogni tipo di acquisto.
Io ne faccio una molto piu' semplice... a voi giudicarne l'efficacia.
Il sistema di controllo che ho ipotizzato è tutto dedicato ai "serbatoi" e nella pratica annulla la possibilità di utilizzare i contanti per evadere il fisco accumulando denaro in banca.
Osserviamo la figura del nostro modello semplificato di economia e chiaramente ha ragione la Gabbanelli a dire che il punto debole è l'intracciabilità del contante che può tranquillamente fluire verso le banche e riposare in pace, ma quest' intracciabilità non è trasversale a tutto il contante; abbiamo da una parte aziende e imprese che devono presentare bilanci e devono avere una gestione economica che rispetti determinate regole, dall' altra abbiamo i conti riconducibili ai privati cittadini che allo stato attuale sono il vero punto debole del nostro circuito idraulico e proprio qui che percolano i denari che lo stato leggittimanete reclama.
Il sistema si regge su due principi fondamentali che regolamentano i conti correnti privati e quelli aziendali.
Conti privati - I cittadini possono tranquillamente prelevare a volonta' i propri soldi e continuare a pagare in contanti o nel modo che più li aggrada, ferme restando le regole già vigenti, MA! su questo tipo di conti sarà impossibile versare denaro contante, tutte le transazioni in ingresso sui conti corrente di carattere privato dovranno essere tracciabili.
Conti Aziendali - Sui conti aziendali per i quali se ne richiede la necessità (vedi commercianti, distribuzione , ecc. ecc.) sarà possibile versare contanti, MA! per questo tipo di conti non ci sarà nessun tipo di segreto bancario e sarà facile per le agenzie governative verificare la corrispondenza con i bilanci e le transazioni commerciali che sono le uniche preposte ad alimentare questo tipo di conti.
In questo modo si chiude chirurgicamente la falla che permette di alimentare i serbatoi con del liquido non tracciabile e verificabile e cioè la possibilità di accumulare denaro e alimentare serbatoi che costituiscono patrimonio privato inutilizzato che abbiamo detto essere la peggior specie che l'evasione può produrre.
Tutti i problemi sono stati risolti? No, il nostro sistema è ora sigillato al suo interno, abbiamo sempre il rischio materasso o peggio paradiso fiscale, ma di certo è un sistema gestibile con meno spreco di mezzi e denaro e appostamenti fuori dagli esercizi commerciali per verificare l'ultimo scontrino, ci si potra' concentrare su bilanci e conti aziendali riuscendo a scovare le incongruenze evidenti facilmente, senza perseguitare ogni singolo cittadino che come privato non avrà gli strumenti per partecipare al gioco dell' evasione per contanti.
Il punto è uno solo, se il denaro è un liquido, ha una caratteristica particolare, almeno se rimaniamo nel campo dell' economia reale: non può evaporare.