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giovedì 2 agosto 2012

FORNERO CONTRO I CATTIVI

Leggo sta mattina su Repubblica un articolo sulla ministra Fornero che mi lascia abbastanza perplesso. Le dichiarazioni sono di questo tenore,

"Non avevo previsto questa situazione così difficile anche psicologicamente quando Mario Monti mi chiamò per fare il ministro del Lavoro nel suo governo."

"Non avevo previsto questa cattiveria".

"E poi mi chiedo se tutte queste critiche non derivino anche dal fatto di essere un ministro donna"

Certe volte mi sembra che queste persone non siano in cattiva fede, ma semplicemente vivono in una realtà virtuale come un ragazzo che d'avanti alla sua play station gioca alla guerra e cerca di ammazzare più nemici che può.

Questa distinta signora, in una manciata di giorni, approfittando della gravissima situazione contingente di attacco all' area euro, conseguenza di una crisi tutta finanziaria e tutta di natura bancaria ha messo mano pesantemente al sistema pensionistico italiano che in realtà era già stabile e solido. E così facendo ha prodotto il grande pasticcio mai visto nella storia del lavoro nella Repubblica i c.d. "esodati".
Parliamo di 300mila e più persone che dopo avere siglato un accordo con le proprie aziende, con le istituzioni che facevano da testimone e garante, si sono viste sfilare da sotto il naso pensione e lavoro in un sol colpo.

Non so, se solo a me questa vicenda sembra un' enormità, qualcosa di spaventoso, pensare alla signora Fornero che d'avanti alla sua  play station chiamata "ministero del lavoro" preme un pulsante e decide che una cosa del genere si può realmente provare ad attuarla.

Quello che è successo in seguito è cronaca, le polemiche, i balletti dei numeri, le critiche, gli strascichi...
Ma la realtà è molto più semplice in questo caso, nessuna cattiveria, nessuon complotto del potere dei maschi contro le donne ministro...bastava solo prendere atto e dire :
 "scusatemi tutti, ho fatto una cazzata, non potrei mai prendere in considerazione che lo stato possa essere così sleale e mandare a gambe all' aria 300 mila famiglie, ora o il governo mi aiuta a rimediare o mi dimettto"
Sarebbe stata ricordata per la coerenza e onestà intellettuale e non avrebbe visto tanta gente cattiva.









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